domenica 1 giugno 2014

Moto perpetuo

Cap. I

<< Nell'inverno del 1999, durante le sue visite settimanali al sito, Beard scorreva rapidamente le carte suddivise in pile sopra un tavolo improvvisato. Dentro quella valanga di sogni ricorrevano con chiarezza certi temi. Alcune proposte indicavano l'acqua come carburante per le auto, riciclando le emissioni di vapore acqueo nel motore; altre non erano che versioni del motore o generatore elettrico la cui energia in uscita superava quella in entrata e pareva sfruttare l'energia del vuoto vale a dire quella che si suppone latente nello spazio vuoto o fondarsi, a giudizio di Beard, su una serie di violazioni della Legge di Lenz.
Tutte indistintamente costituivano varianti della macchina a moto perpetuo. >>


Nessun commento:

Posta un commento